martedì 8 aprile 2014

L'Ovest Ucraina



Il decennio che andava dal 1944 al 1953 fu connotato dal fermento indipendentista dei movimenti nazionali contro il regime sovietico in tutta la zona Occidentale del suo impero, tra questi anche quello ucraino ebbe un certo spessore.
Sviluppatosi durante il periodo tra i due conflitti mondiali, il movimento nazionalista ucraino manifestò da subito l’esigenza di formare uno stato ucraino indipendente da Mosca.
L’OUN, Orhanizatsiya Ukrayins'kykh Nationalistiv, con a capo Yevhen Konovalets, fu l’unica organizzazione politica che riuscì a resistere all’impatto dell’occupazione sovietica grazie alla sua consolidata rete clandestina, formatasi nel 1929 durante il primo Congresso dei Nazionalisti Ucraini a Vienna tra i rappresentanti dell’Organizzazione militare UVO e gli studenti dei gruppi nazionalisti ucraini della Galizia e della Cecoslovacchia.[1]


[1]           M. Craveri, “Resistenza nel Gulag – Un capitolo inedito nella destalinizzazione nell’Unione Sovietica”, Rubbettino, p.125